martedì 21 febbraio 2012

Micio Nero e Contessa

Titolo: Storie di animali e altri viventi 
Autore: Asor Rosa Alberto
Prezzo: € 10,62
Trama: Il cane, il gatto, io e te. Questa che ci racconta Asor Rosa è un arca di Noè in formato domestico. Un quartetto di voci che si fondono armonicamente senza solisti. Quattro vite che si compenetrano nei piccoli gesti quotidiani e nelle più complesse strategie relazionali. Perché (in rigoroso ordine di apparizione) un gatto più un uomo più una donna più un cane femmina non fanno solo quattro persone intelligenti e affettivamente predisposte: fanno un gruppo straordinario, un'entità in grado di intuire qualche briciola di realtà profonda, di condividere ritmi e cicli dell'universo.


Scarabocchio: Mi sono sempre chiesta se gli animali capissero veramente quello che noi diciamo. Se effettivamente riusciamo a comunicare. Penso sia un pensiero di molti e ci sono stati anche studi in proposito. Non entro nello specifico, anche perché non mi interessa in maniera particolare ma so che, secondo gli scienziati gli animali comunicano di certo tra di loro ma non riescono con noi perché sono totalmente differenti. Effettivamente lo sono, noi non abbiamo il pelo (o almeno, si ma ce lo togliamo e comunque non è così tanto!), non camminiamo tutta la vita a quattro zampe… non facciamo molte cose che fanno loro. Però, cosa ci conferma che hanno un cervello così diverso dal nostro, che ci impedisce totalmente di comunicare e di essere capiti? Il nostro cervello non è stato ancora studiato nel tutto, quindi, potrebbe anche essere che non riusciamo ancora a capire il loro. In fondo, chi ha la certezza assoluta? In fondo, siamo andati avanti per molto a credere di vivere sull’unico pianeta dell’universo solo perché non avevamo i macchinari giusti e dobbiamo scoprire ancora moltissime cose. Quindi, partendo da questo pensiero, sono dell’idea che loro potrebbero capirci perfettamente. Certo, è un pensiero che ho partorito già da un po’, però ho incominciato a rifletterci veramente quando ho letto questo libro. Guarderò tutti con occhi diversi. Qui troviamo il racconto delle storie di Micio Nero e Contessa. Un gatto e un cane che nel corso di una vita, si sono incontrati e sono cambiati. Una storia raccontata direttamente da loro, delle difficoltà incontrate, dai mutamenti della loro vita, dagli equilibri spezzati e faticosamente ricostruiti. Ammetto che non è stata una lettura molto leggera, perché vengono trattati argomenti un po’ complessi, però se presi molto alla semplice, devo dire che li condivido. Lo consiglio a tutti, soprattutto a chi non ha animali in casa.
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