venerdì 26 febbraio 2016

Tutte le donne di


Titolo: Tutte le donne di: Un uomo e tutte le donne della sua vita
Autore: Caterina Bonvicini
Pagine: 163
Prezzo: € 16 cartaceo - € 9.99 ebook
Trama: È la vigilia di Natale. Intorno alla tavola ci sono sette donne. Tutte le donne della vita di Vittorio, e lo stanno aspettando. Ma lui non arriva. Manda solo un enigmatico messaggio. Poche parole che rendono ancora più perturbante la sua assenza. Perché per ognuna di loro, in modo diverso, lui è il centro di un mondo: c’è la madre e c’è la sorella, ci sono la moglie, l’ex moglie e l’amante, la figlia adulta e la figlia adolescente. 
Il vuoto che lascia un uomo può diventare molto affollato. Ritrovare se stesse è allora necessario, vitale, indispensabile. Bisogna farlo insieme, avere il coraggio di appoggiarsi l’una all'altra. Bisogna accettare che un amore che si voleva assoluto è invece frammentario e condiviso. Condiviso proprio con quelle donne per cui si prova astio e rancore. Eppure anche da questi sentimenti può nascere un’inattesa complicità, una solidarietà finora sconosciuta. Forse solo così la lontananza di Vittorio può diventare un’occasione per guardare le cose in modo nuovo. 

In questa commedia ironica e spietata, costruita come un giallo, anche la persona a noi più vicina può svelare all'improvviso un lato che agli altri sfugge. Caterina Bonvicini torna con un romanzo che è un piccolo capolavoro di stile. Un affresco in cui ogni particolare vive di luci e di ombre. Una storia appassionante in cui l’assenza di un uomo dà finalmente voce alle donne della sua vita.
Tutte le donne di è un libro sull'amore, sulla famiglia, sulle sovrastrutture che la società impone. Perché sentirsi liberi di essere se stessi è una lunga conquista, che può arrivare quando meno te l’aspetti.

Scarabocchio: Questo libro mi è stato raccomandato e la Garzanti mi ha gentilmente mandato la copia per poterlo recensire. Non conoscevo la Bonvicini ma devo dire che è stato un salto nel buio molto piacevole. 

In questo libro troviamo sette donne con diversi ruoli ma con un unico obbiettivo; dominare Vittorio. Lui però, senza dare spiegazioni, scappa la notte della vigilia di Natale, lasciandole brancolare nel buio in modo più o meno marcato. Aleggia tra tutte un grosso punto di domanda ma più che chiedersi una ragione e farsi aiutare nella ricerca, dovranno trovare un nuovo modo di vivere senza l'oggetto della loro ossessione. 

Ho apprezzato più o meno tutte le donne di Vittorio. Ogni capitolo era dedicato ad una di loro e potevo vedere il mondo tramite i loro occhi e sentire le loro ragioni, le loro paure ed i loro desideri. Quello che però ho visto, sopratutto in modo marcato alla fine, è stata la crescita interiore di alcune di loro. 
Ada (ex moglie ed attuale migliore amica) e Cristina (nuova moglie ed ex amante) sono le persone che più cambieranno, quelle che si chiederanno il motivo di anni di guerre quando sotto sotto, riescono a volersi bene. 
Giulia (figlia minore di Vittorio) l'avrei presa a sberle fino alla fine della lettura ma c'è da tener presente che può rappresentare molto bene l'attuale adolescente che "vuole ma non può". Anche in questo caso, un cenno di miglioramento avviene anche in lei. 

Sette donne assolutamente fuori dal normale. Sette donne che devono riscrivere la loro esistenza perchè sono state abbandonate. Sei donne (perchè una si perde e continua per conto suo) che sono da sempre state unite anche quando si facevano la guerra. 

Per tutta la lettura, mi sono chiesta dove si fosse nascosto Vittorio. Mi sono anche chiesta per quale motivo continuasse ad accettare il potere che voleva esercitare la seconda mogli ma alla fine, Vittorio torna per mette ordine nella NOSTRA mente e non nella loro. Torna e ci svela una verità sorprendente e che per quanto possa essere particolare, si adatta a pennello con il suo modo di agire fino a quel punto. 

Insomma, una buona lettura. Scorrevole e divertente che sicuramente consiglierei ad alcune persone ma non totalmente perfetta. 


Ed altri due punti!

2 commenti:

  1. Io lo sto leggendo e lo trovo, finora, molto piacevole. Mi auguro sarà così fino alla fine.

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“Ciò che è stato scritto senza passione verrà letto senza piacere”
(Samuel Johnson)

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