venerdì 22 aprile 2016

L'amore arriva sempre al momento sbagliato

Titolo: L'amore arriva sempre al momento sbagliato 
Autore: Brittainy C. Cherry
Pagine: 314
Prezzo: € 9.90
Trama: Ashlyn Jennings è una studentessa modello. Ama follemente leggere, soprattutto i drammi di Shakespeare, dentro i quali, spesso, cerca risposte alle domande che la vita le pone. E adesso di punti interrogativi ne ha molti, dato che ha appena perso sua sorella gemella e, come se non fosse abbastanza, sua madre è caduta in una grave depressione. Ashlyn deve andare a vivere con suo padre e la sua nuova famiglia nel Wisconsin. La devasta anche solo l'idea di trascorrere l'ultimo anno di scuola lontana dai compagni di classe, ma non può che fare le valigie. In viaggio verso la sua nuova casa inciampa, però, in un paio di bellissimi occhi verdi e il magnetismo di quello sguardo non è facile da cancellare. Daniel Daniels è un uomo distrutto. Ha subito due grandi perdite nella sua vita e sta cercando di rimettersi in sesto. Pensa a tutto meno che a trovare l'amore, ma l'incontro con Ashlyn è qualcosa che va oltre le semplici leggi della chimica. Entrambi cercano di dimenticare quello che hanno provato quel giorno, finché non si "scontrano" a scuola, dove essere allieva e professore non facilita affatto le cose...

Scarabocchio: Ashlyn ha appena perso la sorella gemella e come ciliegina sulla torta, la madre la spedisce a vivere con il padre che non è mai stato presente nella sua vita.
Le vacanze procedono in modo disperato ed isolato fino al giorno in cui deve definitivamente partire verso la sua nuova vita ma durante il viaggio incontra due occhi magnetici...
Daniel Daniels è un ragazzo misterioso e dannatamente bello. Simpatico, intelligente, sexy e musicista Shakespeariano ma ha un grosso difetto...

Ashlyn e Daniel sono due anime che soffrono ma insieme riusciranno a rinascere.
Tra sorprese, ricordi e dolori, i due impareranno ad amarsi senza limiti e cresceranno, diventando finalmente adulti.

Devo dire che è una lettura molto ormonale.
Molti dei sentimenti descritti e alcune delle reazioni fanno pensare a degli adolescenti anche quando poi, non lo sono proprio tutti. Eppure è una lettura che tratta temi molto forti come l'accettazione, l'omosessualità, la crescita e la morte....

I protagonisti non mi hanno fatto impazzire in modo particolare, Ashlyn poi è tra i due che forse mi è piaciuta meno in assoluto. Un pò troppo frignottona anche se da un lato posso capirla data la sua perdita ma passa quasi tutti i giorni a piangere per qualcosa e dopo un pò, pensavo che avrebbe dovuto reagire... no? No.
Certo, Gabby le ha lasciato una serie di lettere che dovrà aprir solo quando avrà spuntato qualcosa da una lista ma questo perenne ricordo, più che aiutarla la porta quasi a deprimersi di più. Aggiungiamoci poi un'odio per la madre che l'ha spedita lontana da casa dopo il funerale e del rancore per il fatto che non si è più presa cura di lei dopo la scoperta della malattia di Gabby... un vero disastro sotto molti fronti ma tutti superabili in un modo o nell'altro. Sempre circondata da qualcuno che può farla star bene, lei preferisce fossilizzarsi sulle cose negative.
Daniel invece è più interessante, anche se mi cade in modo ridicolo quando scopre che lei nella realtà è una delle sue studentesse. I suoi dubbi sono comprensibili e giusti ma si tratta di un anno e poi potrebbero amarsi senza problemi ma ne fanno una tragedia, cedendo senza pensare bene alle implicazioni della cosa...

Ryan (fratello acquisito di Ashlyn) invece è il mio preferito.
L'ho adorato dall'inizio alla fine... è un personaggio pieno e complesso. Un ragazzo che vuole vivere appieno quello che lo circonda ma che ha paura di amare perché ha paura di esser abbandonato... Ryan è sempre presente per le persone a cui vuole bene, è ironico e Vivo. Uno dei miei momenti preferiti (passatemi il termine) è quando Daniel legge a tutti quello che aveva risposto alla domanda "Come ti vedi tra cinque anni". Un momento toccante e molto forte.

Nel complesso è stata una bella lettura, frizzante e piacevole però non mi è piaciuto il finale che per quanto positivo possa essere, viene raccontato in modo troppo sbrigativo rispetto al resto del libro.

1 commento:

  1. L'ho letto la settimana scorsa (se non sbaglio) a me è piaciuto davvero tanto invece. Unico difetto che ho trovato è, come hai detto tu, il finale un po' troppo sbrigativo. Però davvero mi è entrato nel cuore, sarà che non leggo spesso questo genere di storie.

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“Ciò che è stato scritto senza passione verrà letto senza piacere”
(Samuel Johnson)

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